Per chi si trova nelle condizioni di gestire in maniera ottimale il proprio spazio, soprattutto in cucina, una delle problematiche da affrontare è sicuramente quello della raccolta differenziata. Più lo spazio è ristretto e maggiore è il sacrificio di dover dedicare degli angoli allo stoccaggio dei rifiuti, senza considerare che gli odori sprigionati dall’umido avranno più possibilità di farsi sentire in un piccolo ambiente. Il “Loofen” può essere la soluzione a questo tipo di problematica. Si tratta infatti di un disidratatore di rifiuti umidi, un elettrodomestico che si presenta come un banale compattatore di rifiuti ma con un aspetto sicuramente più gradevole di un normale bidone marrone solitamente utilizzato per la raccolta di questa tipologia di immondizia. È infatti disponibile con corpo bianco e sportello in tre diverse colorazioni: blu, verde e arancione.

Che cos’è e come funziona.

Questo elettrodomestico utilizza un sistema di disidratazione ad aria forzata: tramite un flusso di aria calda, i rifiuti umidi organici vengono essiccati eliminando l’umidità, i germi, i batteri responsabili della putrefazione e i cattivi odori. Con questo sistema di disidratazione ad aria non è necessario dividere il cibo (ossa, conchiglie, ecc.) ma è sufficiente svuotare i rifiuti organici nel cestello i quali si seccheranno prima di marcire riducendo il volume dei rifiuti organici da un 50% ad un 70% a seconda della tipologia di rifiuto umido con una conseguente riduzione di circa l’80% del peso dei rifiuti destinati alla raccolta differenziata.
Per quanto riguarda la struttura interna, il sistema di ventilazione e la componentistica elettronica sono stati studiati appositamente per raggiungere il massimo risultato con il minimo dispendio di energia possibile. Essendo poi un elettrodomestico a se stante, la sua installazione è particolarmente semplice: basta inserire la spina e schiacciare il bottone dell’accensione. Infine l’ingombro e il peso: questo apparecchio, con una capacità di 5 litri, pesa circa 6 kg e misura 270mm. x 292mm. con un’altezza di 350mm.

disidratatore per rifiuti umidi

 

Il disidratatore di rifiuti umidi in funzione.

 

 

Manutenzione e consumi.

Il sistema di deodorizzazione utilizza dei filtri con catalizzatore a carboni attivi senza rischi per la salute e elimina gli odori (ammoniaca, composti di ammoniacidi, acido solfidrico). La durata dei filtri dipende ovviamente dall’utilizzo dell’apparecchio, quindi dal volume dei rifiuti umidi e dalla loro tipologia: la loro sostituzione è necessaria quando ci si accorge che gli odori non vengono più eliminati (in media una o due volte all’anno). Il consumo medio è di circa 110 W (minimo 10 W).

PJ